Il test, svolto a Istrana (Treviso), ha confermato la compatibilità delle turbine utilizzate nell’impianto con un mix di idrogeno al 10% e gas naturale
Snam ha concluso con successo nel mese di novembre, nella sua centrale di compressione del gas naturale di Istrana (Treviso), una serie di test finalizzati a sperimentare l’utilizzo di idrogeno come combustibile per alimentare le turbine a gas dell’impianto. La sperimentazione, prima del suo genere nel mondo, e portata avanti in collaborazione con Baker Hughes, azienda di tecnologia al servizio dell’energia e dell’industria, ha dimostrato la compatibilità delle varie componenti dell’impianto con l’impiego di una miscela di idrogeno (al 10%) e gas naturale.
L’introduzione di idrogeno in quantitativi crescenti nelle macchine attuali consentirà una maggiore riduzione di emissioni di CO2 rispetto all’utilizzo del solo gas naturale. Snam prevede di proseguire la collaborazione con i fornitori di turbine con l’obiettivo di estendere le analisi di compatibilità con l’idrogeno a tutta la propria flotta di turbocompressori. Verranno svolte delle analisi che potranno, in prospettiva, portare allo sviluppo di uno standard uniforme per la progettazione di tutte le future unità di compressione impiegate da Snam.
I test sono stati eseguiti da Snam insieme a Baker Hughes, partner dell’azienda sia nella fornitura della nuova turbina NovaLT12 che durante le attività di prova in campo. Queste ultime hanno coinvolto anche Saipem e Max Streicher, in qualità di partner tecnologici, e Siad, che ha fornito l’idrogeno.