L’azienda di di Elon Musk, Neuralink, mira a iniziare a inserire il suo impianto cerebrale informatico delle dimensioni di una moneta in pazienti umani entro sei mesi. Come riporta il Sole 24ORE, la news è stata annunciata ad un evento presso la sede della società a Fremont, in California, mercoledì sera. Lo stesso Musk ha annunciato che le discussioni in corso con la Food and Drug Administration degli Stati Uniti sono andate abbastanza bene, e potrebbero consentire alla società di fissare un obiettivo per i suoi primi test sull’uomo entro i prossimi sei mesi.
L’interfaccia consiste in un dispositivo con fili ed elettrodi, grande circa come una moneta, che può essere impiantato nel corpo umano e “legge” le onde celebrali, che poi vengono interpretate e tradotte da un dispositivo esterno e, potrebbe aiutare a risolvere alcune patologie umane, come la sclerosi laterale amiotrofica (Sla) o chi soffre dei postumi di un ictus. Potrebbe, anche, aiutare chi ha difficoltà visive o addirittura i ciechi dalla nascita a tornare a vedere.