Paola Severino, Presidente della Scuola Nazionale dell’amministrazione, è intervenuta al Forum di Cernobbio, focalizzando l’attenzione sui temi del digitale, dei giovani, ma anche della pubblica amministrazione.
In un’intervista al Corriere della Sera, Severino si concentra proprio su questi temi: “Il tema del digitale è centrale per l’economia del Paese, ma per diventare digitali bisogna saper programmare e avere una formazione specifica. Ecco perché le università e la pubblica amministrazione giocano ruolo fondamentale”.
Infatti, spiega la Presidente: “Bisogna incentivare i giovani e rendere attrattivo il settore. Il digitale è una dote che dobbiamo offrire ai nostri ragazzi” e sottolinea: “La Luiss è stato il primo ateneo a istituire un master e una cattedra in cybersecurity”.
Poi, passa al tema della pubblica amministrazione e dice: “Sta andando nella stessa direzione. La Pa deve adeguarsi e fare formazione per difendere i ministeri dagli attacchi informatici, ma la trasformazione è necessaria anche per aiutare l’economia pubblica e privata a crescere”.
Sulla digitalizzazione della Pa e sulle relative tempistiche spiega: “Abbiamo step preciso. Il codice è i via di approvazione e stiamo formando i dirigenti sulle nuove procedure” e sui giovani attorno a questo mondo dice: “La Pa deve diventare un luogo in cui si fa molto e bene. È cruciale che le energie e le competenze dei giovani irradino la cosa pubblica come già accade con le imprese”.
E conclude: “La Sna dall’anno prossimo potrà erogare direttamente master e dottorati di ricerca. Partiremo subito e mi auguro che gli atenei siano stimolati. La Sna deve essere un hub tra Pa, mondo delle imprese e univeristà”.