Tra aumenti di costi di energia e boom delle bollette, ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera Gilberto Dialuce, il Presidente di Enea, l’agenzia che sta assumendoruolo di consulente del governo, con la sua attività di ricerca su rinnovabili e fonti alternative.
Secondo Dialuce: “Serve una campagna di sensibilizzazione immediata per ridurre i consumi e stiamo lavorando con la presidenza del Consiglio per realizzarla”. L’obiettivo è “Tagliare gli sprechi adottando un consumo più consapevole dell’elettricità e del gas”.
Sui possibili razionamenti, il Presidente risponde: “No, ma con qualche piccolo accorgimento possiamo ridurre di 2,7 miliardi di metri cubi il consumo di gas in pochi mesi. Abbassando di un solo grado le temperature dei caloriferi, riducendone l’utilizzo di un’ora al giorno e accorciando il periodo di accensione di due settimane ritardandone l’accensione a novembre e anticipando la fine a marzo”.
E continua: “Un controllo capillare è impossibile: è necessario coinvolgere tutti, è la nostra più grande battaglia. Potremmo risparmiare quasi 7 miliardi di metri cubi – quasi un decimo del fabbisogno – con piccoli accorgimenti”.
Ad esempio: “Ridurre la durata della doccia di due minuti, ridurre di tre gradi la temperatura dell’acqua, chiudere l’acqua quando ci insaponiamo” o ancora “Usare elettrodomestici solo a pieno carico, staccare tutti gli apparecchi elettronici quando non vengono usati” e infine, potrebbe essere utile anche qualche investimento come “Cambiare le caldaie a metano con le pompe di calore”.
Infine, in prospettiva, dichiara: “Se riduciamo tutti otteniamo anche un effetto insperato: il mercato incorporerebbe subito la previsione di riduzione della domanda. A quel punto anche il prezzo del gas in parte scenderebbe”.