I risultati del primo semestre del gruppo Edison registrano ricavi triplicati a 13.222 milioni (4.120 nel 2021), in un periodo in cui il gruppo ha reso disponibile all’Italia il 5% di gas in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con un “Contributo alla sicurezza energetica del paese”.
Dalla nota rilasciata da Edison si legge che il Prezzo Unico Nazionale ha registrato un valore medio di 249,1 euro/MWh, quattro volte più alto rispetto al primo semestre dello scorso anno.
A causa dell’aumento dei costi, infatti, è stato più limitato l’incremento del margine operativo lordo: l’Ebidta, a 622 milioni di euro “Tiene conto del forte aumento dei costi di produzione e approvvigionamento dell’energia e delle materie prime, nonché delle politiche di copertura dei prezzi di vendita”.
E continua: “In questo scenario di incremento dei prezzi, Edison ha adottato azioni di protezione dei clienti che hanno pesato sulla redditività delle attività downstream”.
L’utile netto, riportano i dati, scende a 201 milioni rispetto ai 319 dello stesso periodo del 2021. Un calo dovuto anche all’impatto delle varie misure del governo (decreto “Aiuti”, “Taglia prezzi” e “Sostegni ter”), per un valore complessivo stimato di circa 80 milioni sui conti del semestre.
Infine, conclude la nota, la società stima di chiudere il 2022 con un’Ebidta compreso tra 950 e 1.050 milioni, rispetto ai 989 milioni dello scorso anno.