Nelle scorse ore, il premier Mario Draghi ha compiuto una missione-lampo in Algeria, finalizzata agli accordi energetici che puntano a garantire all’Italia le forniture di gas per il prossimo inverno.
Al termine del IV Vertice Interministeriale, riporta La Stampa, il premier ha dichiarato che Italia e Algeria non sono solo unite dagli accordi commerciali, ma: “Continuano a lavorare insieme per la pace nel Mediterraneo, a partire dalla crisi libica e dalle difficoltà che affronta la Tunisia”.
Per Draghi: “L’amicizia tra Italia e Algeria è essenziale per affrontare le sfide che abbiamo davanti, dalle crisi regionali alla transizione energetica. Vogliamo continuare a lavorare insieme per la prosperità delle nostre imprese e dei nostri cittadini, per il futuro del Mediterraneo”.
La notizia è che in questi mesi l’Algeria è diventato il primo fornitore di gas del nostro paese, con un’accelerazione che vedrà non solo forniture sempre più cospicue, ma anche “Lo sviluppo di fonti rinnovabili, in particolare dell’idrogeno verde e dell’energia solare, eolica e geotermica”.
Oltre al comparto energetico, i due paesi sono indirizzati a rafforzare la cooperazione anche sul fronte dei porti bloccati. “L’Italia – dice Draghi – è da tempo impegnata in prima linea per sbloccare il transito di cereali dal Mar Nero ed evitare una crisi alimentare catastrofica”.
E conclude: “Il governo si è attivato subito per favorire un accordo tra Russia e Ucraina su questo tema. Gli sviluppi nei negoziati in Turchia della scorsa settimana sono un segnale incoraggiante, che ora deve essere consolidato”.