Dopo la stretta decisa dal ministero della Transizione ecologica a causa dell’emergenza gas, l’Italia ha fatto un balzo negli stoccaggi di gas che ora sono più che triplicati.
Il Mite, riporta il Sole 24 ore, ha deciso di affidare a Snam l’approvvigionamento dei quantitativi mancanti per raggiungere il target di 5,4 miliardi di metri cubi fissato per giugno. Snam ha risposto alla chiamata e in quattro giorni ha acquistato 200 milioni di metri cubi di gas, pari a circa il 2% del totale della capacità di stoccaggio italiana.
Il riempimento, quindi, ha raggiunto ora quota cinque miliardi di metri cubi, toccando il 56,06% a fronte di una media Ue del 55,71%. Non a caso dal Consiglio europeo, è arrivato il via libera definitivo del per introdurre l’obbligo minimo di stoccaggio gas dal prossimo inverno.
L’Italia, però, conclude il Sole 24 ore, è intenzionata a fare meglio. Come dichiarato dal Ministro Cingolani Cingolani: “È fondamentale mantenere il nostro cronoprogramma: arrivare a fine anno con gli stoccaggi sopra l’80-85% e mettere in sicurezza per il successivo inverno”.
Anche perché, continua: “Nel frattempo, la nostra operazione di diversificazione delle fonti presso altri paesi consentiranno nuovi flussi che stanno già arrivando, soprattutto dalle rotte sud attraverso i gasdotti, i quali compenseranno ampiamente quello che eventualmente si è perso o si perderà dalle forniture russe” ha concluso il Ministro.