Il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani è ottimista: “l’Italia è fuori pericolo in vista dell’inverno” e sul tetto al prezzo del gas lancia: “Prima o poi a qualcosa del genere bisognerà arrivare, sono molto fiducioso nel lavoro che sta facendo Draghi”.
Queste le parole del Ministro, che ha rilasciato un’intervista al quotidiano La Stampa a seguito dell’incontro sull’automotive. Cingolani spiega che: “Gli stoccaggi italiani sono al 55% e nel fine settimana dovremmo ricevere altri 100 milioni di metri cubi di gas”.
L’obiettivo è raggiungere il 90% degli stoccaggi e per questo il governo ha deciso di aiutare le società compratrici di gas: “L’anno scorso acquistavamo a 20 centesimi al metro cubo, ora a un euro” e continua: “Dall’anno prossimo tireremo fiato perché arriveranno 18 miliardi di metri cubi dalle nuove forniture”.
E dichiara: “Andiamo meglio di qualsiasi altro Paese europeo, ma non bisogna dirsi tranquilli prima del tempo: ci possono fare ancora male se chiudono all’improvviso”.
Sui consumi, poi, non si dice preoccupato e sulle rinnovabili è molto positivo: “Abbiamo 5,3 gigawatt di nuove rinnovabili nei primi sei mesi del 2022, altri 4 arriveranno nei prossimi due anni. Se come spero arriveremo alla fine dell’inverno con lo stoccaggio pieno di gas scavalcheremo il periodo nero”:
