Il Comandante generale della Guardia di Finanza, in un’intervista al Corriere della Sera, ha fatto il punto su frodi scoperte e indagini in corso in un periodo che tra pandemia, crisi energetica e poi la guerra in Ucraina è stato ricco di bonus e sostegni ai cittadini.
Secondo il comandante: “Le indagini più recenti confermano l’interesse della criminalità per gli aiuti destinati a famiglie e imprese. Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 abbiamo scoperto frodi per oltre 5,6 miliardi di euro e sequestrato crediti inesistenti per 2,5 miliardi. Le somme illecitamente ottenute sono state riciclate in società, immobili, preziosi e criptovalute, anche all’estero”.
E spiega: “Per recuperarle, abbiamo recentemente istituito una task force a livello centrale, dando il massimo impulso all’approfondimento delle segnalazioni per operazioni sospette, all’attività di intelligence e alla cooperazione internazionale».
Molte frodi sono state scoperte anche sul Reddito di cittadinanza: “Dall’inizio del 2021, i controlli sul reddito di cittadinanza hanno portato alla denuncia di oltre 29.000 soggetti, per illeciti che si assommano a circa 290 milioni di euro. La nostra attenzione, in sinergia con l’Inps, è indirizzata soprattutto ai sistemi di frode più strutturati, come quelli che hanno coinvolto anche soggetti collegati ai Caf”.