Enel raddoppierà la sua capacità di stoccare gas, fino a un miliardo di metri cubi, al fine di sostenere gli altri operatori energetici in questa fase di emergenza.
Lo ha dichiarato in una intervista al Sole 24 Ore Michele Crisostomo, Presidente Enel, che illustra la strategia del gruppo per far fronte all’emergenza: “Siamo in linea con i target per soddisfare la quota che spetta a Enel in proporzione rispetto al sistema. La nostra parte, da garantire entro ottobre, è pari a 0,6 miliardi di metri cubi di gas”.
“Al momento – dice – abbiamo eseguito stoccaggi per 0,3 miliardi di metri cubi. Abbiamo però acquisito la disponibilità, acquistando capacità da attingere dai rigassificatori, per ulteriori 0,5 miliardi di metri cubi di gas. Tutto questo ci permetterà di coprire il fabbisogno per le nostre centrali a gas e per le forniture ai nostri clienti, in linea con quanto fatto negli anni precedenti”.
E aggiunge: “Inoltre ci siamo impegnati ad aumentare ulteriormente lo stoccaggio di gas fino a un miliardo. La quantità in eccesso, rispetto a 0,6 miliardi di metri cubi, corrisponde al contributo che possiamo dare alla sicurezza del sistema. Questa disponibilità l’abbiamo resa nota ieri nella riunione al ministero della Transizione energetica”.
E sul tetto al prezzo del gas dice: “Sarebbe la scelta più adeguata” Dal suo punto di vista, “creare situazioni differenziate a livello europeo finisce da una parte per indebolire il fronte comune dei Paesi acquirenti, dall’altra crea un problema di mercato interno in termini di competitività dei singoli sistemi imprenditoriali rispetto agli altri. La soluzione migliore è il tetto a livello europeo”.