“La guerra in Ucraina e il caro energia spingono la rivoluzione digitale nelle campagne con gli investimenti in droni, gps, robot, software e internet delle cose che raggiungono i 650 milioni di euro per combattere i cambiamenti climatici, salvare l’ambiente e aumentare la produttività”.
Questo è quanto emerge dalla prima Conferenza nazionale sull’agricoltura di precisione e 4.0, che si tiene a Bari, in cui Coldiretti ha diffuso una stima sulla digitalizzazione.
Secondo quanto riportato da Ansa, Coldiretti Puglia afferma che: “E’ in atto una rivoluzione hi tech nei campi a partire dal robot green ‘TED’, l’androide contadino alto due metri e del peso di 1600 chili, 100% elettrico, collegato a guida satellitare capace di eseguire diverse operazioni colturali nei vigneti.
Può essere impiegato con pendenze fino al 30% per le principali attività lungo i filari, dal diserbo meccanico all’antispollonatura, e può lavorare 8 ore senza fermarsi sui terreni più diversi, da quelli più argillosi a quelli sabbiosi”.
Un altro elemento è la centralina meteo ‘LoRAIN’ che “consente un monitoraggio tempestivo dei dati per pianificare irrigazioni, lavoro nei campi, far scattare allerte per possibili invasioni di insetti nocivi e ottenere previsioni meteo localizzate altamente affidabili con tecnologia MOS e sensori virtuali per la velocità del vento e la radiazione globale.
In arrivo, anche ‘Smart Trapp iScout’, una “Trappola con un sistema fotografico integrato che, grazie al peso ridotto, può essere appesa ovunque ed è autonoma grazie alla batteria ricaricata da pannello solare”.