La compagnia energetica russa Gazprom ha annunciato di aver sospeso le forniture di gas alla controparte olandese GasTerra. La causa dello stop è quella del mancato pagamento del gas fornito ad aprile, con il rifiuto di saldare le forniture russe in rubli.
Già in precedenza, la società olandese aveva comunicato a Gazprom Export che non intendeva effettuare pagamenti in moneta russa per il gas acquistato, come invece previsto ai sensi del decreto del presidente russo Vladimir Putin e secondo lo schema proposto da Gazprom.
Secondo i dati, il gas russo costituiva circa il 15% delle importazioni olandesi, non la quota di maggioranza ma in ogni caso una fetta importante di forniture, a cui l’Olanda dovrà rinunciare, o meglio provare a sostituire per la prossima stagione invernale.
Nel frattempo, il primo ministro Mark Rutte e il suo esecutivo si sono impegnati a investire 640 milioni di euro per ottimizzare l’impianto di stoccaggio di Bergermeer, un deposito di gas naturale che si trova nella regione di Alkmaar. Il governo contava di porre fine alla dipendenza dal gas russo entro il 2022.
