Stanno facendo discutere nelle ultime ore alcuni tweet di Elon Musk, in cui ha commentato il basso tasso di natalità negli Stati Uniti e le tendenze demografiche italiane.
Nel primo tweet, a commento della bassa natalità negli Usa, Musk recita: “Il collasso della popolazione è la maggiore minaccia alla civilizzazione. Contrariamente a quanto molti pensano, più ricchi si è meno si hanno figli. Io sono una rara eccezione”, dice Musk riferendosi ai suoi sette figli.
Poi, in un tweet successivo, Musk ha commentato un grafico sulla situazione italiana, che era stato postato dall’analista Andrea Stroppa, il patron di Tesla osserva: “L’Italia non avrà più abitanti se questi trend continueranno“.
Una preoccupazione, che ha basi fondate: l’imprenditore, dati alla mano, teme che gli italiani possano estinguersi a causa del suo tasso di natalità che è fra i più bassi del mondo.
I dati Istat, nel rapporto “Indicatori demografici”, dicono che nel 2021 le nascite in Italia sono scese al minimo storico. Sono 399.400 bambini venuti alla luce nel corso dell’anno, un calo dell’1,3% rispetto al 2020.
Nell’anno dello scoppio della pandemia, è andata anche peggio: meno 15 mila nascite rispetto all’anno precedente, un calo record. E ancora: le nascite e i decessi non sono in equilibrio dal 2006, con gli ultimi dati riferiti al 2021 che contano “7 neonati e 12 morti ogni mille abitanti”. Si tratta di un trend che porterebbe l’Italia del 2050 con 5 milioni di italiani in meno.