Il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi l’11 maggio sotto la presidenza di Monica de Virgiliis, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2022, registrando un utile netto in crescita di 325 milioni di euro.
I ricavi totali sono stati di 808 milioni di euro (+14,8% rispetto al primo trimestre 2021, per effetto della crescita dei business regolati e dei business della transizione energetica) e l’EBIDTA a 588 milioni di euro (+5,2% rispetto al primo trimestre 2021);
Gli investimenti tecnici si sono attestati sui 223 milioni di euro (231 milioni di euro nel primo trimestre 2021) e l’indebitamento finanziario netto a 12.620 milioni di euro (14.021 milioni di euro al 31 dicembre 2021), in riduzione principalmente per la temporanea variazione del capitale circolante connessa all’attività di bilanciamento.
A commentare i risultati l’Amministratore Delegato di Snam Stefano Venier: “I risultati del primo trimestre mostrano la solidità del core business di Snam, la positiva performance operativa e il maggiore contributo delle società partecipate, elementi che hanno consentito di compensare gli effetti derivanti dalle disposizioni del nuovo periodo regolatorio in tema di remunerazione del capitale per le attività caratteristiche”.
“La nostra infrastruttura di trasporto, stoccaggio e rigassificazione inoltre conferma la propria centralità nel complesso contesto geopolitico attuale. Per questo siamo anche al lavoro per intraprendere le iniziative necessarie per contribuire alla sicurezza e per consentire la diversificazione degli approvvigionamenti in Italia e nei territori nei quali operiamo, restando nel contempo impegnati ad abilitare la transizione energetica e a raggiungere i nostri obiettivi di neutralità carbonica, nell’interesse di tutti i nostri stakeholder”.