Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca è tornato a parlare della situazione in Ucraina, riaprendo una polemica nei confronti dell’Occidente, dopo le dichiarazioni contro la Nato.
L’intervento di De Luca -riporta Corriere – è avvenuto nel corso all’assemblea di Confindustria Benevento, De Luca ha detto di rimpiangere “i nostri grandi uomini di Stato, che prima di aprire bocca conoscevano la storia dei Paesi e non erano semianalfabeti di ritorno come il segretario della Nato Stoltenberg”.
Dopo la stoccata a Stoltenberg, De Luca attacca anche i diplomatici americani: “Peccato che negli Stati Uniti non ci sia più Kissinger, neanche Brzezinski, quei grandi diplomatici che avevano innanzitutto senso della storia, non questi primitivi, tangheri, semi analfabeti che parlano senza misurare il peso delle parole che pronunciano”.
Infine, sulla guerra, il governatore dice di non aver compreso “Qual è l’obiettivo di questa guerra dal punto di vista degli occidentali. L’America vuole far durare la guerra più possibile per mettere in ginocchio la Russia e determinare un cambio di potere in Russia. Se se ne va Putin, viene qualcuno peggiore di Putin, non uno migliore”.