La crisi energetica e l’impatto del caro bollette, cominciano a farsi sentire sulle strutture pubbliche e in particolare sugli ospedali, che cercano soluzioni per risparmiare sulla bolletta. A Milano, infatti, il Policlinico ha iniziato a sfruttare una centrale di trigenerazione.
A riportarlo è il Corriere della Sera, che spiega come la centrale garantisca in media il 55% del fabbisogno dei 37 padiglioni della struttura. Un’energia che costa il 10% in meno rispetto a quella in vendita, con un risparmio di 400mila euro annui su una spesa complessiva di oltre 2 milioni.
Gli ospedali sono strutture che necessitano di grandi quantità di energia: a spiegarlo il direttore del dipartimento delle Tecnologie Santo De Stefano: “Nelle sale operatorie in un’ora dobbiamo cambiare l’aria 50 volte, se non di più”, ma anche risonanze magnetiche e tac, le bio banche, i congelatori e molto altro richiedono grandi quantità di energia.
Sono partiti intanto dei progetti ampliamento per la realizzazione di nuovi impianti e, nel frattempo, per tamponare i costi delle bollette si cercano soluzioni nel breve periodo, come la sostituzione di alcune macchine e illuminazione con lampade a led.