Da oltre trent’anni, Simest supporta le piccole e medie imprese italiane nel proprio percorso di internazionalizzazione, sia negli investimenti all’estero sia nelle esportazioni di beni strumentali.
Anche su quest’ultimo fronte, la società del Gruppo CDP ha registrato nel 2021 un importante risultato: l’attività di supporto alle esportazioni, svolta a valere sul Fondo pubblico 295/73 – che SIMEST gestisce in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri – ha visto un aumento del 60%, per un valore complessivo di 406 milioni di euro.
In particolare, sono state concluse 115 operazioni (+200% rispetto al 2020) di credito all’esportazione attraverso il Contributo Export su Credito Fornitore in favore di 62 PMI e MidCap italiane: un supporto finanziario che ha consentito loro di vendere in 40 paesi esteri.
Lo strumento del “Contributo Export su Credito Fornitore” (a fondo perduto) viene erogato all’esportatore italiano per consentire di offrire agli acquirenti esteri dilazioni di pagamento a condizioni di acquisto competitive.
Il sostegno di questo strumento agli esportatori italiani di impianti e macchinari, è stato reso particolarmente vantaggioso in tempi recenti alle piccole e medie imprese, per le quali sono stati riconosciuti contributi più elevati.
