Ana Paula Assis, 47 anni, brasiliana, è da gennaio la general manager di Ibm per Europa. Una lunga carriera in Ibm, per cui ha lavorato a San Paolo, a New York e a Pechino. Ora per la prima volta è a Milano nel nuovo ruolo.
In occasione della festa della donna, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, mandando un messaggio a tutte le ragazze con un incentivo allo studio delle materie Stem.
“Entro il 2025 su 130 milioni di posto di lavoro 60 milioni di posti resteranno vacanti. C’è un enorme bisogno di competenze scientifiche. E poi perché dobbiamo sviluppare una tecnologia che non sia di parte. Se le donne vogliono aiutare a risolvere i più grandi problemi del mondo abbiamo bisogno che sempre più donne studino le materie Stem”. ha dichiarato la Assis.
Una donna a capo di un’azienda, dice la Assis, non è comparabile a un uomo: “Non sono d’accordo con chi dice che non ci sono differenze. Noi donne tendiamo a vedere il mondo in modo più olistico; non saltiamo subito alle conclusioni prima di prendere una decisione, siamo pronte ad ascoltare” E conclude: “Al lavoro dobbiamo portare noi stesse”.