Ricehouse è una startup entrata nella classifica delle 10 tecnologie emergenti in grado di rivoluzionare la società. Si tratta di una casa costruita con i prodotti secondari alla coltivazione del riso rendendola una costruzione a impatto zero.
Come si legge sul Corriere della Sera, la casa è stata infatti sviluppata con termo-intonaci, massetti alleggeriti, pannelli isolanti e pannelli per l’arredo 100% naturali e interamente made in Italy.
A Torino, Ricehouse ha trasformato una casa degli anni 70 in una casa a energia zero: “Siamo partiti dalla paglia che vedevamo bruciare nei campi del biellese. Da qui l’idea della filiera. Valorizziamo tutto ciò che altrimenti andrebbe buttato, ogni anno c’è materia prima rinnovabile” dice Tiziana Monterisi ideatrice del progetto.
La startup ha sede ad Andorno Micca, nel biellese, ed è composta da quattordici persone che vanno dai 25 ai 35 anni e a prevalenza femminile. La missione, secondo le menti della starup è quella di cambiare l’edilizia tradizionale “trasformando il 75% di tutti i cantieri”.