Nella guerra tra Russia e Ucraina, a minacciare la stabilità del sistema statale di Putin c’è Anonymus, ma a rispondere ci sono gli hacker russi, che puntano sul sistema Swift.
Secondo gli esperti – riporta Ansa – il prossimo obiettivo degli hacker dovrebbe essere quello del tanto discusso sistema dei pagamenti Swift. A detta di Stefano Mele, avvocato e Presidente della Commissione Sicurezza Cibernetica del Comitato Atlantico Italiano “Putin sta attento a non eccedere in attacchi informatici”.
L’esperto spiega che “L’attacco a infrastrutture ucraine potrebbe interessare a cascata altri paesi europei o del blocco Nato. Un’azione del genere farebbe scattare l’articolo 5 dell’Alleanza atlantica per cui i paesi possono reagire anche nel cyberspazio. Per questo il presidente russo al momento si sta concentrando più sull’azione militare“.
Dietro ad Anonymus si starebbe nascondendo il blocco occidentale, più precisamente gli Stati Uniti. “Si tratta di attacchi preparati tempo prima, infettando i sistemi con malware dormienti che poi si attivano al momento giusto”, ha detto Mele.
Dal lato opposto della barricata invece, il gruppo Conti è dalla parte della Russia. “Il primo bersaglio di un loro attacco potrebbe essere il sistema dei pagamenti Swift“, spiega Mele. Un attacco che, se attuato nel breve significa che “erano già pronti a farlo”.
