Una ricerca dell’Università di Padova mostra quale sarà l’impatto del cambiamento climatico sulle aree agricole a forte pendenza.
Secondo lo studio, in sole tre generazioni aree agricole più estese saranno interessate da un clima più caldo che causerà un calo della disponibilità di acqua per l’irrigazione e la produzione alimentare.
I dati, riportati da Repubblica, dicono che ad essere maggiormente minacciate dalla siccità, saranno le aree agricole in forte pendenza, caratterizzate da un’alta specializzazione nella gestione dell’acqua derivante da antiche tradizioni.
Secondo le proiezioni: “Tra ottant’anni la percentuale dei terreni agricoli di collina e montagna delle zone tropicali saliranno al 27% e quelle aride al 16%; nelle regioni fredde si osserverà una riduzione di terreni agricoli di collina e montagna dal 28% al 13%, mentre in quelle temperate si passerà dal 46% al 44%” spiega il professor Paolo Tarolli, del Dipartimento di Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova.
Lo studio è basato sulla proiezione delle zone climatiche attuali (1980-2016) a fine secolo (2071-2100) senza l’adozione di iniziative a favore della protezione del clima e, pertanto, con crescita delle emissioni ai ritmi attuali.
