Nata sei mesi fa, l’Agenzia Italiana per la Cybersicurezza Nazionale cerca nuovi talenti per rafforzare e incrementare la sua struttura.
Il Direttore dell’Agenzia Roberto Baldoni, ai microfoni di Repubblica, ha dichiarato di avere come obiettivo quello di far rientrare i talenti che negli ultimi anni si sono recati all’estero a causa delle scarse aspettative di stipendi e di meritocrazia del nostro Paese.
Ora, l’Agenzia lancia una selezione pubblica per 72 posti, con il fine di scovare menti brillanti e creare una squadra forte: “Al momento operiamo con 90 persone provenienti dalla Difesa, dall’Interno e dall’Intelligence, però dobbiamo crescere fino a 300”.
I soggetti ricercati dall’agenzia, dichiara Baldoni, sono: “Figure tecniche, laureati in ingegneria, matematica, fisica e informatica”, ma solo cittadini italiani: “In ragione delle nostre attività dobbiamo tutelate gli interessi nazionali dello spazio cibernetico”.
Tuttavia, molti giovani di talento, sono andati via dall’Italia: “Purtroppo i nostri talenti migliori da qualche anno sono andati all’estero per lavorare nei settori del cloud computing, dell’intelligenza artificiale, della sicurezza informatica e dell’analisi dei sistemi software”.
E per farli rientrare “Vogliamo offrire un programma di formazione di alto livello e creare una struttura in cui le competenze siano il motore. Infine, degli stipendi più alti rispetto al settore pubblico, equiparabili a quelli di Bankitalia”.
E conclude: “Per farsi assumere? Bisogna essere curiosi, innovativi, conoscere l’inglese, essere pronti a lavorare in squadra e mostrare leadership“.
