La tensione delle scorse settimane tra Russia e Ucraina sembra sempre più smorzarsi e sembra ormai sempre più limitato il rischio di una guerra.
La Russia di Putin ha evitato il conflitto e, allo stesso tempo, è riuscita a non perdere di vista le priorità. A commentare le azioni di Putin, Lucio Caracciolo che, su La Stampa definisce il capo del Cremlino come un “vincitore tattico”.
“La vicenda è ancora in corso, ma possiamo dire che Putin è in netto vantaggio. Ha raggiunto l’obiettivo di tornare a essere considerato un interlocutore con cui gli Usa devono trattare, e ha rimesso in pista un negoziato russo-americano per gli assetti strategici globali” ha dichiarato Caracciolo.
Una crisi che ha destabilizzato la sicurezza in Europa e ha mostrato un Occidente debole: “Il fronte europeo è ancora in evoluzione e non credo se ne possa parlare come soggetto geopolitico” e sull’Ucraina: “Kiev non è il focus e loro non possono contare molto su Europa e Usa e nessuno pensava che sarebbero entrati nella Nato”.
E infine, un commento sugli Usa: “Non trovo un filo logico della risposta a questa crisi. L’America sta attraversando una delicata fase interna. E i nemici di Biden usano questa debolezza”.