In occasione della giornata mondiale per la sicurezza in rete, Ipsos ha elaborato una ricerca di Changes Unipol che mostra nel nostro Paese una percentuale molto alta di violazioni digitali.
Circa il 53% degli italiani si sente esposto alle violazioni digitali – riporta La Stampa. Tuttavia, il 32% delle violazioni accertate vanno a coinvolgere i più giovani, ovvero la fascia tra i 16 e i 26 anni in maniera uniforme su tutto il territorio.
Infatti, secondo la ricerca, su un campione di popolazione tra 16 e 74 anni le violazioni diminuiscono con l’aumentare dell’età: in alto la Generazione Z, seguita dai Millennials (31%), dalla Generazione X (22%) e infine dai Baby Boomers (11%).
In totale, sono stati circa 10 milioni di italiani a subire violazioni digitali. Tra i più esposti, risultano essere coloro che utilizzano i Social network con una frequenza medio-elevata (circa il 36%).