Per una sera in Emilia Romagna si spegneranno le luci dei monumenti. Un segnale dei comuni per denunciare le difficoltà di fronte all’aumento dei costi dell’elettricità.
E così, Giovedì 10 febbraio alle ore 20, i monumenti simbolo delle città resteranno al buio per mezz’ora. Un’iniziativa nata a Cento, comune in provincia di Ferrara, per mano del sindaco Accorsi.
“Ci troviamo di fronte a spese non previste e non prevedibili, che rischiano di vanificare gli sforzi che noi Comuni stiamo facendo per il Pnrr. Quindi spegniamo la Rocca” ha detto il giovane primo cittadino a Repubblica.
Anche Bologna segue, con il benestare del sindaco Lepore, e sono pronte a partecipare a ruota anche Imola e Reggio Emilia. A dare manforte all’iniziativa è arrivata anche la benedizione della Regione con lo stesso governatore Stefano Bonaccini e con l’assessore al bilancio Paolo Calvano:
“I costi energetici sono insostenibili per i Comuni. Così si mette a rischio la sostenibilità dei bilanci, col timore di dover tagliare i servizi”, ha dichiarato l’assessore.