A due anni dall’inizio della pandemia, in Italia comincia a risalire la percentuale dello spreco alimentare domestico.
Come attestano i dati del Rapporto “Il caso Italia” 2022 di Waste Watcher International, riportato dal Sole 24 Ore, in Italia gettiamo in media 595,3 grammi pro capite a settimana, ovvero 30,956 kg annui: circa il 15% in più del 2021.
Le cause di questa crescita si ritrovano nel ritorno alla vita sociale e alla nuova abitudine di convivenza con il virus, che invece aveva reso gli italiani in quarantena più parsimoniosi e attenti agli sprechi.
Il valore di questa risalita è di circa 7,37 miliardi di euro. Tuttavia, come riportato dal Sole 24 Ore, l’Italia resta una delle nazioni del G8 più attente e virtuose, in un classifica che vede i russi a quota 672 grammi settimanali, gli spagnoli a 836, gli inglesi a 949, i tedeschi a 1081, i canadesi a 1144, i cinesi a 1153 e, in fondo, i cittadini statunitensi con 1453 grammi di cibo settimanali.