Nel nostro paese, la percentuale dei giovani con basse competenze a livello digitale, informatico e di navigazione online è una delle più basse in Europa e si attesta intorno al 35%.
I dati riportati dall’Ansa emergono dal report dell’indagine europea ySKILLS 2021, un progetto finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Ue e che coinvolge sei Paesi in Europa.
Dalla ricerca si evince che i dispositivi più utilizzati dai ragazzi italiani per l’accesso a internet sono lo smartphone al 96%, il pc al 52% e il tablet al 24% e il tempo trascorso online in un giorno di scuola è di 3,4 ore.
Nel mondo social, si stima che il 90% dei partecipanti è in possesso di un profilo, l’82% ha un profilo privato e 7 su 10 accettano richieste di amicizia da persone sconosciute. Il rischio più comune è quello dell’esposizione a contenuti che istigano all’odio, comportamenti nocivi e immagini sessuali.
