I big spender di oggi sono i 60enni. Lo rivela una stima realizzata da Oxford Economics e Technopolis Group, secondo cui entro il 2025 solo in Europa la silver economy arriverà a valere 5,7 trilioni di euro, pari a quasi un terzo del pil dell’Unione. Secondo le stime dell’Onu, il 10% della popolazione mondiale nel 2000 era rappresentato dagli over 60, ma entro il 2025 si prevede che questo segmento demografico si attesti al 15% della popolazione, al 21,8% entro il 2050.
Trattasi della generazione d’argento dei nati tra il 1946 e il 1964. Non più adulti, spiega Repubblica, ma nemmeno anziani, che hanno voglia di divertirsi e sono attenti alla salute. In Europa la nazione con la percentuale più alta di over 65 è l’Italia, con 13,7 milioni di anziani, pari al 22,8% del totale della popolazione.
“Per anni abbiamo individuato i giovani come target big spender ma ora i veri big spender sono gli over 65, perché hanno un reddito basato su una pensione sicura che si rivaluta in base all’inflazione e con il Covid non hanno visto compromesso il loro potere d’acquisto anzi hanno risparmiato”, ha spiegato Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis.
Un segmento che è sempre più digitalizzato: “Se il 56% si è rilassato davanti alla tv – durante la pandemia – il 53% ha scelto i social network, il 29% blog e forum e il 27% la stampa on line, ma soprattutto chi ha comprato di più on line è stato il silver”, ha detto Annachiara Annino, di Lattanzio Kibs, partner di Silver Economy Network.