Ricade oggi il giorno più triste dell’anno, il cosiddetto Blue Monday. Il terzo lunedì di gennaio è da tradizione la giornata in cui si raggiunge il picco dell’infelicità.
L’individuazione di tale data è stata attribuita allo psicologo inglese Cliff Arnall dell’Università di Cardiff, il quale studiò la tendenza dei suoi clienti a prenotare una vacanza in uno stato di profondo malumore per una campagna di marketing del sito di viaggi Sky Travel.
Tra i fattori di questa inclinazione il meteo, la consapevolezza che i mesi a venire saranno caratterizzati dalla quasi totale assenza di giorni festivi, il portafogli alleggerito da regali natalizi e saldi, il fallimento dei buoni propositi di inizio anno.