Evitare di trasmettere il bollettino con la conta dei positivi giorno per giorno e diffonderlo settimanalmente per sedare gli inutili allarmismi.
È l’idea avanzata, tra gli altri, dall’infettivologo Matteo Bassetti sulla quale si potrebbe discutere presto. Nel conteggio dei contagiati, sottolinea Bassetti, finiscono “anche quelli ricoverati per un braccio rotto e che poi risultano avere il virus. Il bollettino non serve a nulla, è ansiogeno”, ha aggiunto l’infettivologo ai microfoni di Radio Cusano. “Che senso ha dire che abbiamo 250mila persone con test positivo? Bisogna specificare se sono asintomatici, oppure no. Se vengono seguiti a casa oppure sono ricoverati e dove. Stiamo sfigurando col resto del mondo. A leggere i numeri sembra che in Italia vada tutto male”.
Dello stesso parere l’infettivologo e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts), Donato Greco: “Sarebbe un’ottima idea far diventare settimanale il bollettino dei contagi, mi sembrerebbe naturale farlo. Noi del Cts stiamo discutendo del parlarne col governo”.