“La variante Omicron è stata una variabile che ha scombussolato i piani, i contagi sono tanti però sono legati anche a molti tamponi fatti”. Così il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid-19.
Figliuolo, scrive il Giornale, ribadisce come il rischio di terapia intensiva è 25 volte superiore per i non vaccinati. Ed è proprio grazie al vaccino che, se si fa un confronto con i dati dello scorso anno nello stesso periodo, “con un decimo dei contagi avevamo molte più ospedalizzazioni e decessi”. Un dato che sta a significare che la “barriera dei vaccini ha funzionato”.
I numeri della campagna vaccinale sono alti e classificano l’Italia ai primissimi posti: “In questo momento su una platea che è stata vaccinata di 46,6 milioni circa abbiamo fatto quasi 23 milioni di booster. Noi come booster siamo quasi al 50%”.
Ma le dosi non mancano e per far fronte alle nuove prenotazioni degli ultra cinquantenni, incrementate dopo l’introduzione dell’obbligo vaccinale, Figliuolo ha chiesto alle Regioni “di attivare delle finestre straordinarie per gli over 50 in modo da non andare ad alterare le prenotazioni già fatte” prevedendo “l’ingresso libero senza prenotazione e anche di notte, ad esempio in Lombardia”.
