È facile di questi tempi trovare carte e i cartoni per le strade, residui dei pacchi consegnati a casa o scartati in occasione delle festività natalizie. “Stimiamo che potrebbero essere recuperate dalle 80 alle 100 mila tonnellate di carta”, dice Carlo Montalbetti, direttore di Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica al Corriere della Sera. “Di queste tonnellate circa il 40% potrebbero essere avviate a riuso”, aggiunge.
Secondo i dati della raccolta differenziata di Ama del 2021, lo spreco rappresenta circa un terzo della produzione complessiva. La carta consegnata al consorzio Comieco è pagata al conferimento 119 euro a tonnellata, quindi ammontano a più di 4 milioni di euro i soldi sprecati.
A questi si aggiungono i costi per l’invio in discarica di altri 7 milioni di euro poiché la carta contaminata da altri rifiuti deve essere per legge inviata a smaltimento come rifiuto indifferenziato.
