“Nessuno aspira a tenere chiuse le scuole. Sarebbe una sconfitta per tutti”, lo dice il governatore veneto Luca Zaia. E aggiunge che “se i dati epidemiologici dovessero peggiorare, l’ipotesi dello slittamento della data del ritorno in classe è sul tavolo e andrà valutata con attenzione dalle autorità scientifiche”.
“Chiedo al governo di valutare l’introduzione dell’automonitoraggio a scuola, a partire dal primo giorno di rientro e fino alla fine dell’emergenza, come già fanno Israele e Gran Bretagna”, è la proposta del presidente della Regione Veneto, intervistato dal Corriere della Sera, che si realizzerebbe, dice Zaia, consegnando periodicamente agli studenti “un kit per il test fai da te, da eseguire in classe con compagni e insegnanti, sempre su base volontaria. Sappiamo che i sintomi di Omicron compaiono nell’arco di 5 giorni: in questo modo riusciremmo ad intercettare i positivi prima che il contagio dilaghi”.