Raggiunti sull’isola di Kodiak, Alaska, i 19,4°C nella giornata di domenica. Temperature certamente insolite, che poco si addicono allo stato più a nord degli Stati Uniti. Sono anche questi gli effetti del cambiamento climatico.
Un dato “assurdo”, come lo ha definito Rick Thoman, scienziato dell’Alaska Center for Climate Assessment and Policy, che ha portato con sé gravi ripercussioni a causa dell’alto tasso di umidità: l’area di Fairbanks, la seconda città del Paese, è stata travolta dalla tempesta più violenta mai registrata nello stesso periodo dal 1937 e le piogge violente hanno creato il ghiaccio che ha provocato interruzioni di corrente e la chiusura di strade e uffici.
Una situazione talmente catastrofica che, come scrive Repubblica, è già stata soprannominata Icemageddon, apocalisse di ghiaccio.