Prosegue il percorso di regressione dei diritti delle donne afghane per mano dei Taleban. Dopo aver già perso l’accesso al lavoro, allo studio e allo sport, adesso non potranno più viaggiare da sole: oltre le 45 miglia (72 chilometri), dovranno infatti essere accompagnate da un uomo della famiglia. Inoltre potranno salire sui mezzi pubblici solo con indosso il velo islamico.
La raccomandazione è stata pubblicata dal ministero della Promozione della Virtù e della Prevenzione del vizio, ricostituito a vent’anni di distanza dai mullah subito dopo la presa di Kabul nel giorno di Ferragosto.
“Questo nuovo ordine va sempre più nella direzione di rendere le donne prigioniere, visto che toglie loro la possibilità di muoversi liberamente, recarsi in un’altra città, fare affari o anche poter fuggire se subiscono atti di violenza in casa”, è stato il commento di Heather Barr di Human Rights Watch. “Ogni giorno scopriamo un po’ di più chi sono davvero i talebani”, ha aggiunto.