Trieste si consacra la città italiana in cui si vive meglio. A stabilirlo è la trentaduesima edizione dell’indagine sulla “Qualità della vita” nelle province italiane, pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. Il capoluogo friulano si aggiudica il primato per ciò che riguarda i settori cultura e tempo libero e il secondo posto per gli affari e il lavoro. Trieste, inoltre, si posiziona al quarto posto per ambiente e servizi.
Ottimo risultato anche per Milano, che si classifica seconda, ma prima nei settori ricchezza e consumi e affari e lavoro, seguita da Trento che conferma il terzo posto del 2020.
Dai risultati della ricerca si evidenzia come tra le prime dieci province, sette siano del Nord-Est: Bolzano (quinta), Pordenone (settima), Verona (ottava), Udine (nona) e Treviso (decima). Completano le prime dieci posizioni Aosta (quarta) e Bologna (sesta).
Buon risultato per Roma, che sale dal trentaduesimo al tredicesimo posto ed entra nelle top ten della qualità della vita degli anziani, e Firenze dal ventisettesimo all’undicesimo. Stabile nelle ultime posizioni il Mezzogiorno: Crotone si conferma fanalino di coda come lo scorso anno, dopo Foggia e Trapani.
