I ricercatori dell’Università di Kyoto, in Giappone, hanno sviluppato una mascherina che si illumina al buio quando entra in contatto con il coronavirus. Ciò è possibile grazie a un filtro estraibile che contiene anticorpi neutralizzanti del Covid-19 che derivano dalle uova di struzzo, animale in grado di produrre molti tipi di anticorpi in grado di neutralizzare patogeni all’interno di un organismo.
Come spiega il Corriere della Sera, il team di ricercatori, guidato dal professore di veterinaria e rettore dell’Università di Kyoto Yasuhiro Tsukamoto, mira a sviluppare le mascherine in modo che si illuminino in modo automatico in presenza del virus, senza la necessità di luci ultraviolette.
Gli scienziati sperano di ottenere l’approvazione del governo entro il 2022 in modo da iniziarne la vendita, rendendo così possibile a chiunque indossi la mascherina di accorgersi autonomamente di essere infettato dal coronavirus, mettersi in isolamento ancor prima del risultato del tampone e contenere così il più possibile la diffusione del virus.