Il giudice emerito della Corte costituzionale, Sabino Cassese, ha parlato a Repubblica della prossima elezione del Capo dello Stato.
“Un eccesso di enfasi”, dice Cassese, che “distoglie dalle cose più importanti di cui occorrerebbe occuparsi”, riferendosi all’attenzione che circonda il dibattito. Una questione, quella del Quirinale, che il giurista non reputa più importante delle “politiche che bisognerebbe mettere in campo”, ma che invece preoccupa i partiti mettendo in luce “l’obiettiva difficoltà del sistema politico”, ad oggi frammentato.
Una divisione presente persino all’interno dei singoli partiti, i quali fanno parte di “una maggioranza che, come ha ricordato il presidente Mattarella, non corrisponde ad alcune formula politica”.