Ripensare l’agricoltura è fondamentale per il raggiungimento di quegli obiettivi che le economie mondiali si sono poste per la neutralità climatica.
Si stanno così facendo strada due “nuove agricolture”, una in città e una in campagna. Ne parla Panorama, raccontando come nelle città, lungo le facciate degli edifici, stia crescendo la cosiddetta vertical farming, l’agricoltura verticale, una tecnica di coltivazione fuori suolo che si sviluppa in altezza su più livelli. I benefici della vertical farming riguardano soprattutto l’ambiente, dall’assorbimento delle sostanze inquinanti al risparmio di acqua e energia, fino all’incremento della biodiversità.
Nelle campagne, invece, si diffonde l’”agricoltura rigenerativa”, un sistema di pratiche agricole basato sulla rigenerazione del suolo e l’uso di risorse forestali e zootecniche, che permette di stimolare la fertilità del suolo e la biodiversità, garantendo il massimo della sostenibilità.