Minacce e violenza perché non vuole indossare il velo. È l’incubo che ha vissuto per anni una 14enne originaria del Bangladesh fino a quando, dopo l’ultima lite, ha avuto il coraggio di denunciare i soprusi ai carabinieri di Ostia. Dopo aver riportato un trauma cranico e graffi sul viso per le percosse del fratello 17enne e le aggressioni della madre.
Secondo quanto raccontato dalla ragazza, il fratello 17enne l’avrebbe aggredita perché “rifiutava l’educazione islamica imposta dalla famiglia e l’utilizzo del velo e del burqa”. Le ipotesi di reato sono quelle di maltrattamenti e lesioni personali.
La giovane si trova ora in una struttura protetta.