“In un Paese democratico, civile e rispettoso delle libertà, nessuno è contro le manifestazioni, ma quando il manifestante priva della libertà le altre persone, significa che qualcosa non funziona. Sedici settimane di proteste significano settimane di privazione della libertà di altri cittadini“. Lo ha dichiarato Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, al programma tv Mattino Cinque, in onda su Canale 5.
“C’è una maggioranza silenziosa che non va in piazza, non protesta e si è vaccinata. Rispettiamo le manifestazioni, ma queste devono avere un principio: la tua libertà finisce dove inizia la mia“.
Zaia si è detto anche convinto che è necessario “parlare ai cittadini. Sono convinto che molti di quelli che ancora non si sono vaccinati siano semplicemente dubitosi da un lato e dall’altra abbiano paura di fare qualcosa che non sia sostenibile da un punto di vista clinico. In quelle piazze c’è anche gente che ha paura“, ha aggiunto.