La pandemia di Covid-19 ha dato un nuovo slancio alla retorica antisemita con “nuovi miti e teorie del complotto che incolpano gli ebrei” per la crisi sanitaria che stiamo vivendo.
Lo rivela un rapporto europeo pubblicato martedì e riportato dal Corriere della Sera: “L’antisemitismo, soprattutto su Internet, è aumentato durante la pandemia”, come scrive l’Agenzia europea per i diritti fondamentali (FRA).
In Germania, la rete delle associazioni Rias ha rilevato che il 44% degli episodi di antisemitismo erano “associati al coronavirus”. Anche in Repubblica Ceca la Federazione delle Comunità Ebraiche ha osservato “un aumento della circolazione delle manifestazioni di odio online”, alimentata dalla sfera del complotto, contro i vaccini e le restrizioni.
In molti Paesi, “la stragrande maggioranza degli incidenti non viene denunciata, né alla polizia né a un’altra istituzione”, afferma il documento. “L’antisemitismo è un problema serio, ma, senza dati, non sappiamo quanto sia grave”, ha dichiarato il direttore dell’agenzia.