Si prevedono 2,4 milioni di occupati nelle attività legate alla green economy in 5 anni, ma mancano 741mila tecnici. Lo rivela uno studio Censis Confcooperative, riportato dal Sole 24 Ore, che prevede, per questo motivo, una perdita annuale di 10,2 miliardi di euro, con un impatto fino al 2,5% del Pil.
Solo un anno fa il fabbisogno di lavoratori con competenze green era di 1,6 milioni, ma la richiesta salirà a 2.375.000 per gli anni 2021-2025.
Tra le professioni green più difficili da reperire i disegnatori industriali, gli idraulici e posatori di tubazioni, i verniciatori artigianali e industriali, gli ingegneri energetici e meccanici, i tecnici della sicurezza sul lavoro.