Si è definita “Triste” la ministra israeliana dell’Energia, Karine Elharrar, che non ha potuto avere accesso al summit Cop26 di Glasgow perché costretta su una sedia a rotelle.
Il riferimento è al fatto che le Nazioni Unite “non forniscano accessibilità ai suoi eventi”, come Elharrar ha scritto su Twitter. Un funzionario della delegazione del primo ministro israeliano, Naftali Bennett, ha dichiarato di essersi formalmente lamentato con gli organizzatori, e che non parteciperà se Elharrar non potrà accedere al vertice.
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, si è scusato con il suo omologo israeliano, così come l’ambasciatore del Regno Unito in Israele, Neil Wigan, ha twittato di essersi “profondamente e sinceramente” scusato con la ministra. “Vogliamo un vertice della Cop26 che sia accogliente e inclusivo per tutti”, ha aggiunto.