I dieci ambasciatori occidentali in Turchia, che avevano firmato un appello per la liberazione del dissidente anti-Erdogan e filantropo Osman Kavala, saranno dichiarati “persona non grata”. Lo ha annunciato lo stesso presidente turco.
Osman Kavala è detenuto da oltre 4 anni, nonostante i giudici lo abbiano assolto dall’accusa di aver finanziato l’opposizione e aver partecipato al colpo di stato del 2016. Kavala è noto anche per le sue battaglie per i diritti umani e a favore delle minoranze curde e armene.
I diplomatici coinvolti sono i rappresentanti di Stati Uniti, Francia, Germania, Canada, Finlandia, Danimarca, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia e Svezia.
“Ho ordinato al ministro degli Esteri di dichiarare al più presto questi dieci ambasciatori come persona non grata”, ha detto Erdogan. “Vanno a dormire e si svegliano pensando a Kavala, il rappresentante turco di Soros. Dieci ambasciatori si recano al ministero degli Esteri per lui, che impudenza. Impareranno a conoscere e capire la Turchia o dovranno andarsene“, ha aggiunto il leader turco.