“Continuando su questa linea è molto improbabile che riparta il contagio”, a dichiararlo è l’immunologo Francesco Le Foche. “Gli italiani sono stati responsabili, attenti alle regole e il servizio sanitario nazionale, grazie all’abnegazione di medici, infermieri e di tutti gli altri operatori, ha retto all’onda d’urto della pandemia. In più abbiamo vaccini e terapie. Come monoclonali e farmaci antivirali”.
Bisogna continuare con la campagna vaccinale che, spiega l’esperto in un’intervista al Corriere della Sera, di fatto tutela anche i non vaccinati.
Sulla riapertura delle discoteche, Le Foche afferma: “Se le persone sono vaccinate non è un pericolo. E visto che i giovani hanno interpretato che il vaccino è l’equivalente della libertà, si stanno vaccinando per poter tornare a gestire la propria vita. E presto potremo riaprirle al 100%”.
Urgente arrivare anche al 100% della capienza delle aule universitarie: “Spero si arrivi presto al 100%. L’università necessita di presenza, crescita culturale attraverso il gruppo. Siamo comunque al preludio della normalità. Credo che ai primi di gennaio potremo tornare a riveder la luce”.