“Quando si parla di difesa europea, mi sfuggono il proposito, il calendario e le capacità”, parla così Kersti Kaljulaid, presidente dell’Estonia fino a domani, giorno in cui scadrà il suo mandato.
“La Nato ci garantisce vari livelli di deterrenza. L’Ue può fare molto sul fronte della mobilità militare. Ma se parliamo di forze concrete Ue, allora voglio conoscerne obiettivi e calendario. Altrimenti rischia di essere uno spreco di risorse”, spiega in un’intervista a Repubblica.
“La Nato è importante per tutti i suoi membri a 360 gradi, non solo per Tallinn. Siamo tutti sulla stessa barca, noi mondo democratico libero, e ancor di più oggigiorno che la Russia è un serio rischio regionale”, continua la Presidente.
Proprio sul rapporto con la Russia, la leader spiega: “Se il nostro vicinato è imprevedibile, il livello di deterrenza della Nato deve aumentare e di conseguenza è stato aumentato. Ed è proprio per questo che non vediamo il rischio che la Russia attacchi uno Stato Nato. I Paesi vicini devono parlare. Un summit Russia-Ue avrebbe invece un forte valore simbolico. Darebbe il segnale che stiamo facendo marcia indietro sulle nostre linee rosse: la Georgia e l’Ucraina”.
Sui dati delle pubbliche amministrazioni italiane che migreranno sul cloud, Kaljulaid mette in guardia: “Mai conservare grosse quantità di dati nello stesso posto. Bisogna immagazzinarli in server separati con accessi separati. Così se qualcuno riuscirà a infilarsi in un database, non potrà arrecare un danno enorme”.