“Penso a forme di detassazioni e misure varie, strutturali, per esempio sul costo delle bollette. Dobbiamo far sì che la gente non si ‘risenta’ contro la transizione ecologica”, lo ha dichiarato il ministro a capo del Mite Roberto Cingolani.
I costi sociali sono, infatti, uno dei tasti dolenti della transizione ecologica. Il pacchetto dell’Ue che mira a ridurre del 55% le emissioni entro il 2030, presenta investimenti ingenti che, se da un lato aiutano l’ambiente, dall’altro rischiano di travolgere i cittadini. Cingolani, rispondendo ad una domanda del Sole 24 Ore in occasione del G20 a Napoli, ha dichiarato che il Governo sta pensando a misure, come detassazioni, per andare incontro ai cittadini.
“L’Europa fa investimenti ingenti per decarbonizzare ma produce solo il 9% della Co2. Ha un’ottima leadership nello sforzo, ma non basta. Se altri Paesi non aderiscono, le loro emissioni compensano i nostri tagli, il sistema salta, e noi intanto ci siamo svenati”, ha aggiunto.