“Una mela al giorno leva le bugie di torno”, così recitava la prima edizione del 20 giugno del 1995, dell’Apple Daily, fondato da Jimmy Lai. Nel giro di due anni il giornale ha raggiunto le 400mila copie ed è diventato così il secondo giornale di Hong Kong.
Dopo l’entrata in vigore della legge sulla sicurezza nazionale, Lai, che con la sua attività e la sua testata ha sempre difeso posizioni pro democrazia, è in carcere e lo scorso mese il suo giornale è stato costretto a chiudere.
Come racconta Repubblica, ieri la lista di persone finite in manette si è allungata, con l’arresto dell’ex capo direttore Lam Man-chung. In totale sono 8 le persone in carcere.
Il 24 giugno l’ultimo numero del giornale ha raggiunto cifre da record, venendo un milione di copie nella mattinata, dieci volte la tiratura normale.
