La Asl 1 di Napoli Centro ha deciso di istituire un call center per convincere tutti i no vax a vaccinarsi. All’interno della struttura è stato allestito in una grande stanza con diverse postazioni, quattro delle quali per gli operatori che chiamano tutte le persone diffidenti. Si tratta di 23 mila cittadini che si sono iscritti alla piattaforma regionale ma non hanno poi finalizzato la prenotazione del proprio turno.
A contattare i reticenti è un gruppo di lavoratori a progetto di una ditta esterna, trasferiti dagli hub vaccinali che, a causa di circa 300mila disertori, si stanno svuotando.
Come racconta Repubblica, ogni giorno si effettuano circa 600 chiamate. Nessuno si definisce propriamente no vax, alcuni hanno semplicemente paura, altri sono impossibilitati a spostarsi come la mamma di un bambino disabile, per i quali è stato immediatamente fissato un appuntamento a domicilio. Altri cittadini contattati sono fuori città e promettono di vaccinarsi al proprio rientro, altri invece rimangono sulla loro linea e preferiscono “uscire il meno possibile piuttosto che fare la siringa”.
“Purtroppo le persone sentono e leggono di tutto. Ribadiamo che bisogna avere paura del Covid, non del vaccino. Diamo informazioni semplici e chiare. Per convincere gli indecisi, poi, è fondamentale sottolineare che sarà somministrato Pfizer e non AstraZeneca, che solo a nominarlo ormai genera terrore in molti”, spiega Lucia Marino, direttrice del dipartimento di prevenzione Asl Napoli 1 Centro.